Il secondo convegno nazionale, “Se la biblioteca è questione di comunità” (Verbania, 30 gennaio 2016), si è proposto come una pausa di riflessione, a partire da tre esperienze di «biblioteche di comunità» dove gli spiragli di futuro si aprono nella mescolanza tra mondi culturali, sociali, professionali, economici.
La biblioteca sperimenta oggi che facendo cultura si fa anche comunità: l’incontro tra le storie dei libri e le storie delle persone permette di tessere legami e costruire ponti.
In un’epoca in cui si rivela faticosa ed effervescente la ricerca di inedite forme del vivere dentro la società, la biblioteca può essere un presidio per il pensiero e una via di uscita dall’individualizzazione e dalla solitudine. Allo stesso tempo solo le comunità locali possono riconoscere la biblioteca come un bene comune, uno spazio che non si limita a essere aperto a tutti, ma che diventa davvero di tutti.
Per continuare a condividere e diffondere esperienze e riflessioni maturate nei Laboratori Bibliosociali, 140 partecipanti di diversi mondi culturali, sociali, educativi si sono riuniti in questo appuntamento nazionale, organizzato da Animazione Sociale, Comune di Verbania, Sistema bibliotecario del Verbano-Cusio-Ossola, cooperativa Vedogiovane di Arona e AIB – sezione Piemonte.
Sono intervenuti: Franco Floris, Eugenio Pintore, Giovanni Solimine, Andrea Cassina, Claudia Rabitti, Anna Carretta, Marco Martinetti, Chiara Bartolozzi, Enzo Borio, Michele Marmo, Annalisa Zandonella, Massimiliano Anzivino, Manuel Cerutti, Marta Bosi, Francesco Caligaris. Gli atti del convegno sono stati pubblicati in sei articoli usciti nel 2016 sulla rivista Animazione Sociale (i titoli sono presenti nel nostro archivio e i testi sono stati raccolti anche nel volume Le biblioteche risorse della comunità).