Un benvenuti che è un ritrovarsi
Benvenuti!
Dopo tre anni e mezzo di percorso, una decina di articoli, due convegni, molti incontri e innumerevoli scambi, i Laboratori Bibliosociali sono anche online.
Perché anche un sito web è parte dell’esistenza contemporanea di esperienze così variegate come quella dei Laboratori. Perché non potevamo sempre solo appoggiarci al sito e ai social network della rivista Animazione Sociale, che ha avviato e continua ad accompagnare il percorso dei Laboratori. Perché desideravamo moltiplicare ulteriormente le occasioni di contatto, di incontro e di confronto, potenziando – non abbandonando – i momenti fisici che da sempre contraddistinguono i Laboratori.
Tutto ha inizio tre anni e mezzo fa da un comune interrogarsi sui cambiamenti che stava attraversando la funzione sociale delle biblioteche. Alcune realtà si incontrano, con la moderazione di Animazione Sociale, e cominciano a ragionare insieme. Ci si accorge che sperimentazioni, sorte in territori distanti e diversi, hanno punti di contatto sorprendenti e stimolanti; che su alcuni dubbi occorrerebbe tornare a discutere insieme; che sarebbe interessante ritrovarsi a vedere come si sviluppano le ipotesi di lavoro messe sul tavolo.
Il cammino prosegue [nella cronistoria puoi ripercorrerne le tappe], incrociando altri percorsi affini e aprendosi a nuove interlocuzioni: il filone di ricerca e rielaborazione intrapreso riflette un fermento assai diffuso e merita molti momenti di sosta per mettere in circolo idee e interrogativi.
Il nome Laboratori Bibliosociali è poi venuto dopo, di recente. Fin da subito è stata chiara la dimensione laboratoriale, in quanto il focus era legato all’esperienzialità, a situazioni concrete e a processi reali. L’obiettivo è emerso poco a poco: non certo creare una nuova etichetta, bensì coltivare un duplice sguardo, sulle biblioteche e sul loro ruolo socio-culturale, socio-educativo, socio-politico, curando la partecipazione dei cittadini e i legami con la comunità locale.
In questa molteplicità di punti di vista, si rivela cruciale l’incontro: un ritrovarsi connotato dalla capacità di sconfinamento tra mondi distinti, superando barriere e logiche compartimentali, e da una sana contaminazione tra differenti saperi e identità, in cui mettere a disposizione la propria cultura e scoprire quella altrui.
Continuiamo, quindi, il nostro cammino, con ancora più energie nel tessere reti di idee ed esperienze.
Questo blog permetterà qualche riflessione più agile e immediata rispetto all’elaborazione di articoli pubblicazioni [che puoi consultare nell’archivio]. E ci auguriamo che il sito possa moltiplicare le occasioni di contatto e scambio tra ragionamenti, iniziative, domande, sperimentazioni, dubbi, prospettive, sguardi diversi.
Sarà un ritrovarsi ancora in una ricerca comune.
Massimiliano Anzivino e Francesco Caligaris,
referenti dei Laboratori Bibliosociali [a cui puoi partecipare anche tu]

Insomma… Non ci staccheremo troppo da terra, pur lasciandoci trovare anche nell’etere del web!